La stragrande maggioranza delle aziende che ho visitato pubblicano con orgoglio complessi organigrammi (spesso multi-multi-multi livello), redige complessi "mansionari" dove elenca con minuzia tutte le attività che quel ruolo deve svolgere, identificando il ruolo in maniera assai certa e tradizionale.
Di seguito uno stralcio di conversazione avuta: con il titolare di un'azienda...
- Io: mi dica, quali sono i fattori critici di successo? Perché qualcuno dovrebbe comprare da voi invece che dalla concorrenza?
- Titolare: beh... sicuramente innovazione, poi la grande competenza tecnica, poi...
- Io: OK, due o tre bastano, concentriamoci sull'innovazione... come la gestite?
- Titolare: cioè? in che senso? facciamo prodotti innovativi!
- Io: nel senso, visto che l'innovazione è IL PRIMO FATTORE CRITICO DI SUCCESSO che le è venuto in mente, come la gestisce? Ha un ufficio che segue l'innovazione? quanto mette a budget? Chi è IL RESPONSABILE di questo processo innovativo?
Titolare: ah beh, sono io e compro gli strumenti di officina più recenti, abbiamo il magazzino verticale, e...
- Io: [annuisco... dopo alcuni minuti...] OK, ok, passiamo alla competenza tecnica; come siete organizzati?
... dopo alcune domande ho saputo (facendola breve) che diversi prodotti costituenti una buona parte del loro fatturato sono progettati da studi esterni, e le figure tecniche interne sono competenti, ma solo per quanto riguarda la parte meccanica.
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Solo che spesso le assunzioni del personale, le strategie pianificate, i budget investiti non sono coerenti con gli obiettivi dell'Organizzazione.Strano? Beh... meno di quanto si creda; la tendenza a "fare una fotografia della situazione ideale", magari presa da altri contesti cercando di adattarla forzatamente al proprio è diffusa.
Di seguito uno stralcio di conversazione avuta: con il titolare di un'azienda...
- Io: mi dica, quali sono i fattori critici di successo? Perché qualcuno dovrebbe comprare da voi invece che dalla concorrenza?
- Titolare: beh... sicuramente innovazione, poi la grande competenza tecnica, poi...
- Io: OK, due o tre bastano, concentriamoci sull'innovazione... come la gestite?
- Titolare: cioè? in che senso? facciamo prodotti innovativi!
- Io: nel senso, visto che l'innovazione è IL PRIMO FATTORE CRITICO DI SUCCESSO che le è venuto in mente, come la gestisce? Ha un ufficio che segue l'innovazione? quanto mette a budget? Chi è IL RESPONSABILE di questo processo innovativo?
Titolare: ah beh, sono io e compro gli strumenti di officina più recenti, abbiamo il magazzino verticale, e...
- Io: [annuisco... dopo alcuni minuti...] OK, ok, passiamo alla competenza tecnica; come siete organizzati?
... dopo alcune domande ho saputo (facendola breve) che diversi prodotti costituenti una buona parte del loro fatturato sono progettati da studi esterni, e le figure tecniche interne sono competenti, ma solo per quanto riguarda la parte meccanica.
Sembra impossibile, ma pur SAPENDO ESATTAMENTE quali sono i fattori critici che determinano il successo della propria azienda il titolare non ha provveduto (al momento mi limito ad osservazioni sul reperimento delle competenze) ad "alimentare" processi chiave, ma a tutti gli effetti...
Quali competenze, quali figure servirebbero in un caso come questo?
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